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EMDR

Emdr - un metodo efficace e flessibile. Psicologia Crocetta Torino

Sono un terapeuta abilitato alla pratica dell'Emdr, titolo che che si consegue solo presso l'associazione Emdr Italia, a sua volta membro delle organizzazioni internazionali che studiano e regolano l'applicazione del metodo. Ho frequentato il primo e secondo (approfondimento) livello di formazione e ho proseguito con formazione supervisione nel campo, in quanto i risultati ottenuti con i pazienti mi motivano molto nel proseguire in quest'area di lavoro. Ho conseguito quindi il titolo di practitioner esperto Emdr.

Ma cosa è l'Emdr?

Il cervello possiede una fisiologica capacità di elaborare le informazioni e gli eventi che ciascuno può vivere quotidianamente, di modo da sostenere una vita equilibrata e adattata. I due emisferi cerebrali sono preposti a funzioni specifiche in un continuo scambio di informazioni. L’Emdr si basa sul recupero di questa naturale propensione, che in caso di traumi, difficoltà e forte stress può restare bloccata per via dell'iper-attivazione del sistema simpatico. Gli eventi difficili restano così come imbrigliati in reti neurali isolate, scollegate dal resto del delle reti cervello e i due emisferi smettono di 'parlarsi' in merito a quello specifico evento, difficoltà o trauma.

Non solo, il trauma o la sensazione di ansia o pericolo vengono riattivate in presenza di alcuni stimoli che si possono quotidianamente incontrare.  

Ne possono derivare ansia, somatizzazioni, panico, blocchi, fobie, disturbi psicologici di vario genere.

In Italia l'EMDR è studiato dal CNR di Roma e dall'Osservatorio per le vittime di terrorismo, in collaborazione con l'Ass. Emdr Italia. Gli studi all'estero sono numerosi e validati. Le analisi neurologiche (neuroimaging) evidenziano un'atrofia dell'area dell'ipoocampo nei soggetti traumatizzati, che viene recuperata in seguito al trattamento. L’intervento psicoterapeutico integrato con EMDR risulta attualmente significativo al fine di riattivare le naturali potenzialità di elaborazione della mente, attraverso fasi specifiche di stimolazione bilaterale, finalizzate a una armonizzazione tra gli emisferi cerebrali e la creazione di nuove reti neurali adattative.

Nel progetto terapeutico inizialmente concordato con ogni persona che si rivolge a me, valuto la possibilità di integrare l’Emdr come trattamento indicato ai fini degli obiettivi terapeutici.

 

QUALI RICORDI E' GIUSTO AFFRONTARE CON L'EMDR?

Gli sviluppi dell'Emdr, che ha ormai trent'anni di studi e verifiche alle spalle, permettono di coniugare gli interventi sia in caso di gravi traumi (incidenti, aggressioni, violenze...), sia in caso di una traumatizzazione cronica, meno intensa ma non per questo meno disturbante. E' possibile affrontare e procedere con l'elaborazione quindi di ricordi ed eventi risalenti a ogni periodo della vita, il cui ricordo disturba, sollecita emozioni negative, disturba con cognizioni negative su noi stessi (ed esempio il senso di impotenza, di fallimento o di incapacità).

Si possono elaborare eventi che hanno attivato immediatamente o nel tempo sintomi di vario genere, come le manifestazioni ansiose, le somatizzazioni, l'ipercontrollo emotivo, gli evitamenti (es. di luoghi, personi, azioni connesse all'evento), gli attachi di panico, le fobie, i rituali di comportamento...   

L'Emdr consente di coniugare nella seduta gli aspetti cognitivi, emotivi e fisici dell'evento affrontato, così da integrare in maniera complessa e profonda nella mente e nel corpo tutti questi aspetti a partire dall'armonizzazione tra gli emisferi cerebrali.

Nel fare questo durante le sedute di Emdr il cliente è sempre cosciente, attivo e collabora ampiamente al lavoro terapeutico.

Al termine del lavoro le parole che usano le persone per descrivere il proprio stato sono solitamente: "Lo ricordo, ma ora non mi disturba più... Fa parte della mia memoria, è come in un cassetto che apro quando voglio io... E' ormai lontano".  

 

L’Emdr è attualmente uno degli interventi psicoterapeutici più studiati e approfonditi a livello internazionale. Da molti decenni gli studiosi sono affascinanti dal funzionamento del cervello e dallo studio della mente. Le recenti e sofisticate tecniche di neuroimaging hanno segnato grandi progressi in questo campo, dando un contributo importante anche alla psicoterapia. Proprio le tecniche di neuroimaging del cervello propendono, sulla base di varie ricerche, a testare e verificare il trattamento con Emdr come uno dei più efficaci, integrato in un percorso psicoterapeutico.

 

L'Emdr può essere utilizzato in casi di:

stress

ansia e panico

traumi gravi e/o ripetuti, elaborazione di eventi spiacevoli

bassa autostima (idee negative del tipo: non valgo, non sono amabile)

depressione

disturbi alimentari

elaborazione del lutto (perdita di persone care, profonde variazioni di vita come perdita del lavoro, aborti..)

profonde trasformazioni nel sistema di vita

 

Per altre informazioni:

http://www.emdritalia.it

Mara Gallo - Psicologo Psicoterapeuta Torino 

Emdr - un metodo efficace e flessibile. Psicologia Crocetta Torino - Studio di Psicologia Torino

Emdr e medicina

l'Emdr è considerato un ottimo alleato terapeutico anche in casi di diagnosi di malattie o in seguito a eventi critici che hanno messo in discussione il senso di sicurezza di sè e della propria vita. Spesso tali eventi sono fattori traumatici che peristono nell'esperienza e nei ricordi, che determinano ansia, paura, senso di pericolo, fragilità.

In campo oncologico, cardiologico, traumatologico e in medicina in generale può essere utile elaborare i passaggi traumatici collegati alla diagnosi ai cambiamenti fisici e/o alle esperienze di ospedalizzazione al fine di elaborare i vissuti e incrementare la compliance alle cure mediche. È possibile ritrovare una nuova e integrata immagine di sè che supporta i necessari cambiamenti. Anche per i familiari e i caregivers può essere utile una elaborazione dei passaggi più diffcili del percorso di diagnosi e cura dell'assistito.